Napoli. Bimba precipitata, passaparola
tra i pusher: "Cercate il colpevole" -Video

Napoli. Bimba precipitata, passaparola tra i pusher della zona: "Cercate il colpevole"
Tira un’aria pesante al Parco Verde. Questi orridi palazzoni, in mano ai trafficanti di droga, non sono terra sulla quale cresce la forza del perdono. Ma quella della vendetta. Sponsorizzata e voluta da tutti, comprese le tredici piazze di spaccio del Parco Verde. Insomma iniziata la caccia al mostro. Una situazione che aveva previsto e denunciato nell’omelia don Maurizio Patriciello, che indicando la bara bianca, aveva tuonato: «Chi sa parli, altrimenti taccia. Così eviteremo altre tragedie».







Si cerca un testimone nell’inquietante giallo della morte di Fortuna Loffredo, la bimba di 6 anni che sarebbe precipitata dall’isolato 3 delle case popolari Iacp del Parco Verde di Caivano, la mattina del 24 giugno. Lo stesso edificio dove la sera del 27 aprile del 2013, precipitò dal settimo piano il piccolo Antonio Giglio, tre anni, morto nell’ospedale Santobono. Questo testimone, secondo gli avvocati, potrebbe costituire la vera svolta nell’inchiesta.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 7 Luglio 2014, 14:07