Bus non a norma e autista irregolare, salta la gita della scuola elementare
Tutto era pronto per la gita, ma i genitori avevano notato le carenti condizioni del pullman che avrebbe dovuto accompagnare i figli fino a Caserta: le ruote erano quasi lisce per l'usura, il vano esterno del portabagagli non era chiuso in maniera sicura e mancava lo specchio retrovisore dal lato del conducente. Per questo motivo è stato richiesto l'intervento dei vigili urbani per un controllo, ma a questo punto l'autista è salito sul pullman e si è allontanato, dileguandosi.
Increduli, i genitori hanno chiesto spiegazioni all'azienda organizzatrice della gita, che ha fatto sapere che l'autista era irregolare e non avrebbe potuto superare i test d'accertamento dei vigili urbani. L'unica soluzione era quella di percorrere un lungo tratto a piedi e raggiungere il pullman, parcheggiato nei pressi di un'ex caserma dei vigili del fuoco, dove li avrebbe attesi un altro autista. Ormai, però, era troppo tardi e far percorrere grandi distanze sotto il sole cocente a bambini di età compresa tra i sei e gli undici anni poteva diventare pericoloso. Risultato: gita saltata e genitori furiosi.
La spiegazione relativa all'autista non ha soddisfatto le mamme e i papà dei bambini, che avevano notato le pessime condizioni del mezzo. I genitori hanno anche denunciato che la scuola non aveva disposto alcun controllo sui mezzi e hanno ringraziato i vigili urbani intervenuti nonostante fossero in servizio per una manifestazione cittadina: «Alla luce dei fatti di Monteforte, possiamo permetterci ancora tutte queste leggerezze?». Il riferimento, fin troppo esplicito, è al tragico incidente avvenuto in provincia di Avellino nel 2013 e che vide la morte di 40 persone a bordo di un bus di ritorno da una gita a Pietrelcina.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 5 Maggio 2017, 10:34
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