Ucciso a coltellate dopo la disco, fermato un 23enne: ha confessato. Non conosceva la vittima

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BRESCIA - È stato fermato dalla Polizia il presunto autore dell'omicidio di Yaisy Bonilla, il ragazzo colombiano accoltellato a morte ieri nei pressi della discoteca 'Disco volantè di Brescia. Il fermo di  Anthony Aniello, questo il nome del 23enne, è stato operato dalla squadra mobile. 
Il ragazzo, 21 anni, era stato ferito all'addome sotto gli occhi della fidanzata e le sue condizioni erano subito apparse gravissime ai soccorritori. Dopo l'aggressione è stato subito portato in ospedale e sottoposto a intervento chirurgico, ma non c'è stato niente da fare.


Il 23enne ha confessato il delitto stamani alle 4, dopo essere stato sentito a lungo da inquirenti e investigatori. La vittima - Yaisy Andreas Bonilla, 21 anni, di origini colombiane -, era stata accoltellata ieri mattina alle 5.45 davanti alla discoteca Disco Volante di Brescia e inutili erano stati il trasporto in ospedale e un intervento chirurgico.
Il delitto sarebbe nato per futili motivi, molto probabilmente da un apprezzamento del 23enne alla fidanzata di Bonilla. Secondo la ricostruzione della Procura e della Squadra Mobile, dopo un diverbio fra i due, il colombiano ha colpito con un pugno al volto il 23enne che, dopo essersi allontanato, è ritornato e ha sferrato una coltellata all'addome a Bonilla. Il 23enne ha trascorso la notte scorsa in ospedale piantonato a causa di una ferita al naso causata dal pugno ricevuto e stamani è stato trasferito in carcere. 

Ultimo aggiornamento: Lunedì 3 Aprile 2017, 15:42
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