Bollette, ecco cosa fare se non arrivano

Bollette, ecco cosa fare se non arrivano
Un ritardo di una bolletta può, letteralmente, costare caro a un utente perché si rischia di vedersi recapitare un mega conto dalla società fornitrice di acqua, gas o elettricità che poi abbiamo difficoltà a sostenere.

Tenere un quaderno per scadenze - Sarebbe buona norma annotarsi le scadenze. Se la bolletta non dovesse arrivare, allora, è meglio contattare subito l'assistenza clienti, chiedendo un nuovo invio o dove poter pagare. Alcuni gestori danno anche la possibilità di accedere al proprio conto online e poter saldare il dovuto o di richiederne la domiciliazione.

Invio raccomandata con ricevuta di ritorno- Se con le buone non si dovesse risolvere il problema, le associazioni dei consumatori suggeriscono di inviare una lettera di diffida alla società di servizi. E' meglio usare una raccomandata con ricevuta di ritorno così avrai la prova di averla inviata, aggiungendo il termine massimo, di solito 15 giorni, in cui ti devono mandare la bolletta.

Pagamento a rate - Se non è stata mandata la raccomandata, è diritto del consumatore comunque saldare il dovuto a rate, ma solo se lo richiede prima della scadenza della bolletta. Se la richiesta arriva in ritardo il fornitore può non concedere la rateizzazione.

La prescrizione - I pagamenti possono essere richiesti solo per gli ultimi 5 anni, poiché gli altri sono prescritti.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 15 Maggio 2017, 11:09
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