Mazzata ai frati: in parrocchia arriva
una bolletta Enel da 6.700 euro

Mazzata ai frati: in parrocchia arriva una bolletta Enel da ​6.700 euro

di Tomaso Borzomi
VENEZIA - 25 settembre, una giornata come tante altre. Al campanello suona il postino, i frati della Basilica del Redentore alla Giudecca aprono e ricevono la posta, tra cui c'è anche una, in apparenza, normalissima bolletta del Gas dell'Enel Energia mercato libero. La bolletta arriva nelle mani del parroco, Frà Luciano Pastorello, che non fa a tempo ad aprirla e già sobbalza: 6mila 700 euro. È questa la cifra che ha preso in contropiede tutti i frati della parrocchia, nessuno escluso. E, come racconta il vicario Frà Fabio Squizzato, nessuno si aspettava certamente una cifra del genere: «Abbiamo subito contattato l'azienda, per cercare di capire a cosa si riferisse tale cifra. In seguito alle lamentele sono state fatte alcune verifiche evidenziando un errore di 800 euro a nostro favore, attestando il nuovo importo a 5mila 930 euro, ugualmente non una cifra ridicola».



Sembra che la cifra comprenda un conguaglio di un non ben precisato arco temporale, il problema, a detta dei frati, è che, nonostante i ripetuti contatti con il servizio clienti, non si riesce a capire con precisione a cosa e quando faccia riferimento. Di consueto, l'importo mensile si attestava su circa 300 euro al mese, dato che l'impianto serve esclusivamente il patronato, che viene utilizzato nei giorni di catechismo o delle riunioni, mentre all'interno della chiesa «L'impianto a gas che adottavamo fino a poco tempo è stato escluso e non è più in funzione»...








Ultimo aggiornamento: Sabato 17 Ottobre 2015, 21:32