Bimbo disabile violento, i genitori dei compagni non mandano i figli a scuola per protesta

Bimbo disabile violento, i genitori dei compagni non mandano i figli a scuola per protesta
Un grave deficit neurologico lo rende violento in classe, così i genitori dei suoi compagni decidono di non mandare i loro figli a scuola per protesta. È accaduto oggi a Soleto (Lecce). Il bambino oggetto della 'protestà ha dieci anni e frequenta la quinta elementare.

È affetto da ADHD, sindrome da deficit di attenzione e iperattività, che rende difficoltoso ed impedisce in alcuni casi il normale sviluppo, l'integrazione e l'adattamento sociale di chi ne viene colpito. La vicenda è stata segnalata dai genitori del bambino, dopo che questa mattina nell'accompagnarlo a scuola, hanno trovato la classe vuota.

La madre del piccolo ha sempre lamentato la mancanza di un'assistente sociale fissa a scuola. «Da un anno ormai le altre mamme neppure mi guardano in faccia», racconta la signora Maria Rosaria che non nasconde l'amarezza. «Quest'anno - aggiunge - avevo anche deciso di spostarlo a Galatina, in un' altra scuola meglio organizzata, ma ad inizio anno scolastico mi hanno detto che non c'era più posto». Per domani mattina è prevista una riunione per cercare una soluzione che scongiuri la minaccia degli altri genitori di trasferire i figli in un altro istituto. 
Ultimo aggiornamento: Lunedì 24 Ottobre 2016, 20:10