Battipaglia, sfidò il racket:
gli danno fuoco alla casa

Battipaglia, sfidò il racket: gli danno fuoco alla casa

di Marco Di Bello
Battipaglia. Torna l’incubo racket. Nella serata di mercoledì scorso, un incendio doloso è stato appiccato all’alloggio dell’imprenditore Antonio Catarozzo, in passato vittima di estorsione e usura. Sul posto i vigili del fuoco per domare le fiamme e i carabinieri per condurre le indagini. Erano da poco passate le 22 quando in via Rosselli, strada che affaccia sul Comune, i residenti hanno avvertito un forte odore di bruciato. È stato dato l’allarme e i vigili del fuoco sono accorsi sul posto. Con l’ausilio di scale e corde hanno raggiunto l’appartamento dall’esterno, mentre si sviluppavano le fiamme. Intorno una piccola folla di curiosi. Infatti, a pochi metri dal luogo del rogo, in piazza Aldo Moro, si stava tenendo una manifestazione canora di piazza, presenziava fra gli altri anche il sindaco, Cecilia Francese. Per scongiurare pericoli e consentire lo spegnimento, i carabinieri hanno transennato la zona.
Dalle prime notizie, apprese dagli stessi residenti, l’appartamento andato in fiamme era disabitato. Di lì a poco, però, la rivelazione. La stessa abitazione data alle fiamme è riconducibile all’imprenditore Antonio Catarozzo. La stessa persona che, a gennaio scorso, fu vittima di un analogo episodio. In quell’occasione, all’ingresso dell’abitazione, l’imprenditore battipagliese rinvenne una testa di maiale.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 19 Agosto 2016, 12:07
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