Bari, figlio del boss rifiutato in quattro scuole:
"Siamo pieni". E la mamma chiama i carabinieri

BARI - Scoppia il caso a Bari. Quattro scuole hanno rifiutato l'iscrizione di un bimbo di 10 anni, figlio di un boss: per questa ragione la mamma è andata dai carabinieri e ha segnalato quanto stava accadendo. La notizia è riportata da 'La Repubblica'.



Il bambino, che vive nel borgo antico di Bari, aspetta di cominciare il primo giorno di prima media: quattro scuole hanno rifiutato finora l'iscrizione con le stesse motivazioni, 'siamo pieni', 'troppo tardi'. La mamma ha quindi deciso di mobilitare Carabinieri (pare che non abbia però ancora fatto denuncia), Comune e ufficio scolastico. E il caso è stato segnalato anche al direttore scolastico regionale, Anna Cammalleri, la quale - interpellata dal giornalista - ha assicurato che si va verso una soluzione del caso. «Un bambino è un bambino», «le colpe dei padri non devono ricadere sui figli», avrebbe detto la mamma del piccolo ai presidi di alcune scuole della città. La donna, tra l'altro, avrebbe affrontato la stessa trafila per il figlio maggiore: «stavolta, però - racconta - mi sono impuntata e voglio giustizia».

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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 7 Ottobre 2015, 18:39
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