L'auto non parte: barista in ritardo
la lascia in mezzo alla strada

L'auto non parte: la barista in ritardo la lascia in mezzo alla strada e va ad aprire il locale

di Paola Treppo
UDINE – È mattina presto e le lancette dell’orologio scandiscono incessantemente il tempo che manca per iniziare la giornata lavorativa; il pensiero va alla serranda del bar da alzare in orario, per servire le colazioni ai clienti. La banconiera sale in auto e parte ma l’utilitaria, comprata con tanti sacrifici, decide di bloccarsi proprio in mezzo a una delle arterie più trafficate del centro cittadino udinese. E non vuole sapere di rimettersi in marcia. Che fare? Troppi pensieri, tutti assieme. Alla fine la ragazza decide: scende dalla macchina e si mette a correre a rompi collo per riuscire, sul filo di lana, ad aprire il locale, in perfetto orario. Davvero un sospiro di sollievo e, pian piano, l’ansia svanisce.

Ma la giovane si dimentica proprio di aver lasciato l’auto in mezzo alla strada, un’arteria di Udine che, alle 8 del mattino, è intasata dal traffico dei pendolari, gli stessi che corrono al suo bar per fare colazione prima di andare in ufficio o a scuola. In mezzo all’intasamento causato dall’auto lasciata a sé stessa, qualcuno perde la pazienza e chiama le forze dell’ordine. A quel punto interviene una pattuglia che, a malincuore, eleva una contravvenzione alla sprovveduta automobilista; il veicolo che intralciava il traffico viene intanto rimosso grazie all’intervento di un carro attrezzi. A quel punto il traffico è diventato più scorrevole e anche gli altri utenti della strada sono potuti arrivare in orario sul posto di lavoro; è successo nei giorni scorsi in piazza Primo Maggio.
Ultimo aggiornamento: Domenica 10 Aprile 2016, 10:48
© RIPRODUZIONE RISERVATA