Bagnasco, l'avvertimento ai jihadisti:
"Dio chiede il conto a chi uccide in suo nome"

Bagnasco, l'avvertimento ai jihadisti: "Dio chiede il conto a chi uccide in suo nome"
«Verrà il giorno in cui Dio chiederà conto a chi ha ucciso nel suo nome, e a chi nulla ha fatto per fermare lo sterminio» e noi, «come uomini e come cristiani, non possiamo tacere». Lo ha detto il presidente della Cei e arcivescovo di Genova Angelo Bagnasco oggi durante la messa per la Pasqua a Genova.



Le persecuzioni dei cristiani non avvengono soltanto fuori dall'Europa. «In Occidente la persecuzione non fa strage di sangue, è più subdola e passa attraverso non le armi ma le carte. In nome dell'uomo e della libertà si vuole distruggere l'uomo», ha detto Bagnasco.
Ultimo aggiornamento: Domenica 5 Aprile 2015, 11:07