Ciclisti travolti: 1 morto. Donna pirata: "Sono scappata per paura"

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ROMA - E' di un morto e tre feriti, di cui 2 gravi, il tragico bilancio dell'incidente ha colpito un gruppo di ciclisti travolto stamani sull'Aurelia da un Suv, guidato da una donna, fuggito via dopo lo schianto.

L'incidente è avvenuto sull'Aurelia, in direzione Roma all'altezza di Castel di Guido. Sul posto vigili urbani, presenti con il comandante Raffaele Clemente che si trovava in zona, l'eliambulanza e il 118. I quattro ciclisti sarebbero stati investiti, secondo testimoni, da una Jeep Cherokee Bianca che si sarebbe data alla fuga in direzione Roma. Dalle prime informazioni sembra che uno di loro sia stato sbalzato in un dirupo. I feriti saranno trasferiti uno al San Camillo uno all'Aurelia hospital e uno al Gemelli.

Sì è costituita la proprietaria dell'auto pirata, che secondo il racconto di alcuni testimoni, si è data alla fuga dopo l'investimento.  Sul posto il 118 con l'eliambulanza, la polizia stradale, i vigili del fuoco e la polizia municipale che ha eseguito tutto i rilievi, sul posto anche il comandante Raffaele Clemente.  L'Aurelia è stata riaperta al traffico

La donna, che era alla guida di una Dacia Duster bianca, si è costituita ai carabinieri di Montespaccato. Adesso verranno eseguiti tutti gli esami del caso, alcol e drug test, per verificare in che condizioni si trovava al momento dell'incidente.

La donna, una 52enne di Cerveteri, si è presentata presso la caserma dei carabinieri di Montespaccato. L'auto sulla quale viaggiava era appunto un suv Dacia Duster di colore bianco. Sul posto anche le pattuglie dei vigili urbani che la stavano seguendo.

"SONO SCAPPATA PERCHÉ HO AVUTO PAURA" «Sono scappata perché ho avuto paura». Si sarebbe giustificata così la donna che stamattina ha travolto alcuni ciclisti su via Aurelia, uccidendone uno. A quanto ricostruito, l'investimento è avvenuto mentre tentava il sorpasso. Ha travolto in pieno un ciclista e poi ha impattato con la fiancata dell'auto contro gli altri.
Tornata a casa la 52enne, un'incensurata che abita in zona, si sarebbe pentita e si è presentata alla caserma dei carabinieri di Montespaccato.


RISCHIA L'OMICIDIO STRADALE La donna che oggi alla guida di una Jeep ha travolto un gruppo di ciclisti, uccidendone uno, sarà una delle prime in Italia a rispondere del reato di omicidio stradale, in base alla legge entrata in vigore due giorni fa, se sarà accertata la violazione da parte sua delle norme sulla disciplina della circolazione stradale. Non solo: in caso di condanna, la donna rischia una pena non inferiore a cinque anni per essersi data alla fuga dopo l'incidente.

La nuova legge sull'omicidio stradale - n.41 del 23 marzo 2016, entra in vigore il giorno successivo - stabilisce all'art.1 un nuovo titolo di reato (art.589-bis del codice penale) che dice: «Chiunque cagioni per colpa la morte di una persona con violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale è punito con la reclusione da due a sette anni». Pene più severe sono previste in caso di guida in stato di ebbrezza alcolica o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. La stessa legge sull'omicidio stradale introduce inoltre un altro articolo nel codice penale, il 589-ter, il quale stabilisce che se il conducente responsabile di un incidente «si dà alla fuga, la pena è aumentata da un terzo a due terzi e comunque non può essere inferiore a cinque anni».

FONTI INVESTIGATIVE: "DONNA NEGATIVA AD ALCOL E DROGA TEST" La donna di 52 anni responsabile dell'investimento di alcuni ciclisti sull'Aurelia, provocando la morte di uno di loro, secondo quanto si è appreso da fonti investigative sarebbe risultata negativa all'alcol e al drug test. La donna, dopo un iniziale fuga e l'inseguimento da parte dei vigili urbani coordinati dal comandante Raffaele Clemente, si era costituita nella caserma dei carabinieri di Montespaccato. Per lei dovrebbe scattare una denuncia per omicidio stradale, ma non aggravato dalla guida in stato di ebbrezza grave o sotto effetto di droghe, per lesioni plurime e per omissione di soccorso.

Ultimo aggiornamento: Sabato 26 Marzo 2016, 19:16
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