Aumentano gli accertamenti di paternità in Italia:
il 15% dei secondi figli è di un padre diverso
Osserva l'avvocato Gassani: "Secondo le stime ricavabili dai dati statistici, il 15% dei secondi figli è di un padre diverso da quello ufficiale e la percentuale arriva al 25% nel caso dei terzi figli. In aumento vertiginoso le perizie ematogenetiche che i tribunali dispongono per accertare la paternità. Inoltre, è aumentata di circa il 30% la vendita online di kit per l’accertamento 'fai da te' della paternità. Tali stime dimostrano che le infedeltà coniugali sono in netto aumento nel nostro Paese o almeno il livello del sospetto degli uomini di non essere padri dei propri figli oggi è particolarmente elevato e preoccupante".
Per il presidente dell'Ami, "nel 60% dei casi tali sospetti risultano essere fondati dal punto di vista processuale, con tutte le conseguenze che ne derivano sul piano emotivo e relazionale. Con la legge del 2012 - ricorda Gassani - è venuto meno il principio del figlio legittimo, nel senso di attribuzione automatica di paternità del figlio, ma è possibile ricorrere con maggiore facilità alle procedure di disconoscimento di paternità in nome del principio di verità".
Ultimo aggiornamento: Lunedì 7 Marzo 2016, 19:18
© RIPRODUZIONE RISERVATA