Queste sarebbero le parole rese agli inquirenti da Federico Fiorentini, il pittore e compagno di Ashley Olsen, la 35enne statunitense trovata morta in casa. Ieri pomeriggio, dopo un lungo interrogatorio, l'uomo è tornato a casa. A rivelare nuovi dettagli sulla vicenda, a Repubblica, è un amico di Fiorentini: «Ora è distrutto e provato, dubito che con il carattere che ha potrà riprendersi. In quei momenti concitati, pensava anche che si fosse ripresa. All'inizio mi ha chiesto di indagare sugli ultimi giorni di Ashley con i nostri conoscenti all'Oltrarno, poi la polizia gli ha consigliato di non fare niente».
Il problema, appunto, sta nel capire cosa sia successo nelle ultime ore di vita della donna. Se Fiorentini è una persona introversa, schiva e riflessiva, Ashley era l'esatto opposto: non solo bella, ma anche mondana ed esuberante. La ragazza, anche senza il compagno, frequentava folti gruppi di persone, con cui si divertiva nei locali del centro, ed è proprio la quantità di possibili conoscenti che complica le indagini. Tra l'altro, prima della morte, Ashley e Fiorentini avevano litigato e dal momento che la ragazza non rispondeva più, l'artista aveva deciso di recarsi a casa sua. Qui la tragica scoperta del corpo nudo sul letto («Non girava mai nuda per casa, c'è qualcosa che non va», ha dichiarato l'uomo agli inquirenti), con momenti drammatici durante i quali, nel tentativo di spostare il corpo, Fiorentini si è anche ferito lievemente ad una mano. Chi lo conosce, però, è sicuro: «Anche se Federico ha un carattere scontroso e litigioso, l'assassino non può essere stato lui».
Ashley, studentessa uccisa a #Firenze, il fidanzato: "Ecco perché ho spostato il corpo" Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Lunedì 11 gennaio 2016
Ultimo aggiornamento: Lunedì 11 Gennaio 2016, 17:29
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