Beccato a 165 km/h alla guida dell'auto:
"Guidava mio nonno". Ma era all'ospizio

Beccato a 165 km/h alla guida dell'auto: ​"Guidava mio nonno". Ma era all'ospizio

di Giorgio Zordan
ARZIGNANO – L’autovelox della polstrada di Padova, piazzato sull’autostrada A4 in territorio vicentino, aveva immortalato un’Alfa 147 sfrecciare a 165 km/h. Dalla targa i poliziotti erano risaliti al proprietario, Andrea Negro, 29 anni, residente ad Arzignano, al quale come da prassi era stata inviata a casa la multa ma anche la richiesta di chi fosse alla guida del mezzo.



Il giovane aveva risposto che c’era il nonno di 84 anni. L’età dell’anziano ha però messo la pulce nell’orecchio agli investigatori che sono andati a vedersi la foto dell’autovelox: al volante sembrava esserci un giovane. Sono quindi scattate ulteriori verifiche che hanno portato ad accertare che il nonno aveva sì ancora la patente, ma che nel periodo in cui era stata rilevata l’infrazione al codice della strada era ospite di una casa di riposo.



Messo alle strette il 29enne avrebbe ammesso di aver cercato di evitare di farsi decurtare punti dalla patente. L’ammissione di colpa però non gli ha evitato una denuncia per falso, alla quale ha fatto seguito un decreto penale di 4 mila euro.
Ultimo aggiornamento: Martedì 19 Maggio 2015, 15:14