Antonio, gay, suicida a 40 anni con i farmaci:
respinto dalla famiglia e tormentato dai bulli

Antonio, gay 40enne, si toglie la vita con i farmaci: "Respinto dalla famiglia e perseguitato dai bulli"
FOGGIA - Vittima dei bulli per anni e respinto dalla famiglia perché omosessuale: così Antonio Intellicato, 40enne di Cerignola (Foggia), si è tolto la vita la notte di giovedì ingerendo grosse quantità di farmaci. Non era la prima volta che tentava il suicidio.





Nel 2011 era stato accoltellato dal fratello minore che lo accusava di disturbare la vita familiare a causa della sua omosessualità. Negli anni sono stati molti gli episodi di bullismo di cui è stato vittima. Le sue condizioni di salute si sono aggravate tanto da renderlo invalido.



"Notizie come quella di Cerignola, vicino Foggia, dove una persona omosessuale con alle spalle una crudele storia di emarginazione e di bullismo omofobico, si è tolta la vita, sono ormai intollerabili per un paese civile". Lo dichiara Ivan Scalfarotto, sottosegretario alle Riforme del Governo Renzi, oggi al suo undicesimo giorno di digiuno per richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica sull'assenza nel nostro Paese di norme a riconoscimento e tutela dei diritti delle persone gay, lesbiche, bisessuali e trans.



"Non è forse un mondo alla rovescia" si chiede l'esponente Pd "un mondo dove si insabbia la legge contro l'omofobia, dove si attacca il lavoro dell'Unar contro la discriminazione, dove in un'aula parlamentare si urla che insegnare inclusione e rispetto significa mettere le mani sui bambini e dove il sindaco appena eletto di una città patrimonio del mondo come Venezia mette all'indice 49 libri di favole per l'infanzia?". "L'inferno di discriminazione, di diritti negati, di umana sofferenza in cui vivono tanti nostri concittadini, solo a causa della propria omosessualità" conclude Scalfarotto "è prodotto e alimentato da questo rovesciamento della realtà che usa come paravento ideologie frutto della stessa fantasia di chi le combatte e confessioni che, come invece dimostra il messaggio che giunge da chi vi esercita responsabilità apicali, predicano tutt'altro insegnamento. Chiedo dunque a tutti gli indecisi, i silenti, i pigri, di scuotersi; perché ognuna di queste vite spezzate pesa come un macigno sulle coscienze di tutti".



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Antonio, #gay suicida a 40 anni.

L'ennesimo caso di #omofobia

Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Venerdì 10 luglio 2015

Ultimo aggiornamento: Venerdì 10 Luglio 2015, 15:37
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