Andrea, vittima degli scherzi dei bulli sul web:
"Non voleva più uscire", si impicca a 26 anni

Andrea, vittima dei bulli e dei loro scherzi su YouTube: "Non voleva più uscire". Si è impiccato a 26 anni
VERCELLI - Si è tolto la vita impiccandosi nella sua camera da letto e ora i genitori di Andrea Natali, 26enne di Borgo d’Ale, paese in provincia di Vercelli, chiedono giustizia. Il ragazzo, infatti, sarebbe stato spinto dai bulli al gesto estremo.





"Me l’avete ucciso, avete ucciso voi il mio Andrea...!", urla il papà. Sembra che il giovane, troppo sensibile per sopportare alcuni atteggiamenti, sia stato vittima di scherzi sul luogo di lavoro filmati e postati sui social network fino a cadere in depressione. Andrea aveva anche denunciato i suoi colleghi alla polizia postale.



"La polizia non ha avuto il coraggio di farmi vedere tutto - racconta al Corriere della Sera in lacrime Federico Natali, il padre della vittima -. So solo che più volte mio figlio è stato gettato nel bidone dell’immondizia, fotografato e filmato. Ci sono anche cose più pesanti ma non mi sono state riferite e io non ho avuto il coraggio di guardarle sul computer". Andrea lavorava in una carrozzeria di Borgo d’Ale dal 2006.



"Chiediamo giustizia per Andrea anche se niente potrà mai restituircelo... - dicono i genitori a La Stampa stringendo tra le mani una sua fotografia - Diceva sempre che non si era rivolto alle forze dell’ordine solo per fermare i suoi aguzzini - continua Federico Natali - ma per evitare ad altri ciò che è accaduto a lui".



ALTRA INCHIESTA La procura di Vercelli ha avviato un'indagine conoscitiva per far luce sulle cause che hanno spinto il giovane 26 enne della provincia vercellese ai primi di settembre a suicidarsi impiccandosi in camera da letto. La notizia è stata resa nota dopo che il padre, durante una messa, ha chiesto pubblicamente che vengano assicurati alla giustizia i responsabili del trauma che potrebbe avere portato il figlio a togliersi la vita.



A quanto si è appreso, il giovane che da tempo avrebbe sofferto di crisi depressive, nell'aprile 2014 aveva presentato alla polizia postale di Biella una denuncia lamentando la pubblicazione su social network di foto di scherzi a suo carico risalenti al periodo in cui lavorava in una carrozzeria definite «sgradevoli e di cattivo gusto» dagli stessi inquirenti. Immediate erano scattate le indagini che si erano concluse quattro mesi dopo con la rimozione del materiale dal web e l'individuazione di un responsabile che era stato anche indagato.



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Andrea, vittima dei #bulli e dei loro scherzi su #YouTube: "Non voleva più uscire". Si è impiccato a 26 anni Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Venerdì 18 settembre 2015




Ultimo aggiornamento: Venerdì 18 Settembre 2015, 23:04
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