Ragusa, gli amici di Loris: "Era felice,
aveva preso 10 in storia. Gesù, proteggilo"

Ragusa, gli amici di Loris: "Era felice, ​aveva preso 10 in storia. Gesù, proteggilo"
Sapere che un tuo amico è stato ucciso in circostanze ancora da chiarire non è facile. Se poi una cosa del genere accade quando sei solo un bambino di otto anni, la tragedia può assumere dimensioni impensabili.





I compagni di classe di Andrea Loris Stival, il bimbo rapito e ucciso a Ragusa prima di entrare a scuola, lo ricordano così: «Era felice perché il giorno prima aveva preso un 10 in storia». Oggi, alla scuola Falcone e Borsellino sono arrivati gli psicologi della Polizia e gli esperti della sezione minori della questura di Ragusa cercavano di far 'elaborare' la tragica notizia ai bambini.



Non sono mancati i momenti toccanti come quando un altro ragazzino ha raccontato dei pomeriggi a giocare a pallone con Loris o quelli in cui insieme scorazzavano in bicicletta. Dei pomeriggi a casa Stival ha parlato un altro compagno di Loris che ha descritto i compiti e le merende insieme. Infine, sul banco del bambino è comparso un disegno fatto da un altro compagno: su un prato verde c'è Loris e sopra di lui l'arcobaleno. Sotto un messaggio a Gesù: «proteggi Loris».
Ultimo aggiornamento: Martedì 2 Dicembre 2014, 08:37
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