Schianto in autostrada nella notte di Natale:
muore Alessandro, un operaio di 23 anni

Schianto a Natale: muore Alessandro, operaio di 23 anni

di Manlio Biancone
AVEZZANO - Un giovane, Alessandro Perrone, 23 anni, è morto dopo uno schianto in autostrada, mentre i due amici che viaggiavano con lui si sono salvati anche se uno di loro è stato ricoverato in gravi condizioni al Policlinico Umberto I.
Non si esclude che a causare il tragico incidente sia stato l'alcool e per questo il magistrato ha disposto l'autopsia. Da una prima ricostruzione da parte della polizia stradale i tre a bordo di una Peugeot 207 sono partiti alla volta di Roma imboccando l'autostrada a Carsoli e alla stazione di servizio Civita Nord hanno fatto rifornimento cercando anche di eludere il pagamento e poi si sono fermati al bar. Secondo alcuni testimoni avrebbero prelevato anche delle bottiglie di birra senza pagarle e sulla vicenda appunto sta indagando la polizia stradale di Carsoli, coordinata dall'ispettore Paolo Prosperi. Lungo il tragitto, forse anche per la velocità sostenuta, l' auto sarebbe finita, secondo una prima ricostruzione della polizia stradale, contro lo spartitraffico di Roma Est, nei pressi del Tronchetto sulla Tangenziale Est. A bordo dell'autovettura, guidata dalla vittima, viaggiavano un amico romeno, A.P., sempre di Carsoli, che si trova ricoverato al Policlinico di Roma, in gravi condizioni e un giovane di Riofreddo, residente a Roma.

CHI ERA - Il giovane lavorava allo stabilimento della Coca Cola, e viveva a Carsoli con la famiglia da diversi anni, il padre custode di una fabbrica del carsolano è deceduto da qualche anno. Lascia quattro fratelli e la madre. «L'amministrazione comunale - afferma il sindaco- si stringe attorno al dolore della famiglia per la scomparsa del giovane Alessandro. La perdita di una giovane vita segna in ogni caso la sconfitta di una società che non riesce a prevenire determinati rischi. Per questo motivo il mondo degli adulti deve interrogarsi ancora una volta sulla possibilità di "fare qualcosa" per evitare questi incommensurabili drammi .Al momento in doveroso silenzio attendiamo la celebrazione del rito funebre».
Ultimo aggiornamento: Domenica 27 Dicembre 2015, 17:39