L'afa è da bollino rosso: arriva un week-end a 40°.
Assalto agli ospedali. I medici: "Allarme anziani"

L'afa è da bollino rosso: arriva un week-end a 40°. Assalto agli ospedali. I medici: "Allarme anziani"

di Lorena Loiacono
ROMA - L'Italia boccheggia, stretta nella morsa del caldo che da 15 giorni non le lascia tregua. Anzi, il termometro sembra intenzionato a rilanciare con l'Anticiclone africano che infuocherà le città nelle prossime ore.





È in arrivo una nuova rovente ondata di calore che porterà nel prossimo weekend le temperature oltre i 40 gradi. E l'allarme ora è massimo soprattutto per la salute, a rischio le categorie più deboli come anziani e cardiopatici. «Sull'Italia - spiega la climatologa del Consiglio nazionale di ricerca, Marina Baldi - nei prossimi giorni è in arrivo un nuovo flusso di aria calda e umida.



Le temperature sono previste in aumento con picchi nelle grandi città anche di 39 gradi, in particolare venerdì al centro sud. Proseguiranno i temporali di calore causati proprio dallo scontro tra il gran caldo depositato sul suolo e l'elevato tasso di umidità». Il ministero della Salute, che sta monitorando le ondate di calore, dal 4 luglio ha segnalato 10 città in cui sono previste condizioni di livello 2 o 3 come Roma e Milano, Bolzano, Torino, Brescia, Trieste, Bologna, Firenze, Perugia e Rieti con temperature percepite comprese tra i 34-37 gradi. Livelli di rischio altissimo per la salute. «Stiamo assistendo – spiega l'epidemiologo Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell'istituto Galeazzi - a un elevato maggiore accesso al pronto soccorso da parte dei pazienti: si tratta almeno di un 15% in più rispetto allo standard. Aumentano anche i ricoveri per i collassi tra gli anziani, gli infarti e i problemi cardiaci.



Oltre all'impennata registrata per le malattie respiratorie come le laringiti e le bronchiti acute dovute agli sbalzi di temperatura: al momento abbiamo 100 mila casi contro i 30mila di media. Consiglio di idratarsi a dovere, bere almeno due litri di acqua al giorno e moderare l'aria condizionata senza superare i 6 gradi di differenza con l'esterno». A risentire della grande afa non è solo la salute dei cittadini: la Coldiretti ha lanciato l'allarme sul calo del livello dei principali laghi lombardi, compresi tra i 7 e i 30 centimetri, così come per il fiume Po. Non solo, la calura da record ha creato un nuovo tipo di furto organizzato e in espansione: quello delle angurie, fatto di incursioni nei campi da parte di bande con tir, sul quale sono state interpellate le prefetture. L’afa però ha le ore contate: secondo gli esperti del Cnr dalla prossima settimana l’aria potrebbe rinfrescarsi con un lieve calo delle temperature.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Luglio 2015, 09:49
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