​L'ultimo volo di Andrea, stroncato
a soli 17 anni: post struggenti su Fb

​Sognava una vita da pilota, Andrea è morto a 17 anni

di Federica Cappellato
PADOVA - Voleva fare il pilota. Era il suo sogno, mettere le ali. E in ospedale, poco pi di un anno fa, gli avevano anche regalato un volo aereo: Verona-Catania e ritorno. Non ce l'ha fatta, Andrea, quel brutto male che l'aveva colpito nel 2010 l'ha costretto a modificare drammaticamente la rotta.



Adolescente, voleva iscriversi all'istituto tecnico industriale Natta e seguire il percorso aeronatico. L'anno scorso, a diciassette anni, frequentava l'istituto alberghiero a Castelfranco Veneto, ma la voglia di "librarsi nel cielo" non l'aveva mai abbandonato: Andrea Biotto ha combattuto come un leone contro un linfoma molto aggressivo. Fino a mercoledì sera quando il suo cuore ha cessato di battere per sempre. Un trapianto di midollo osseo non si era rivelato risolutivo e per il ragazzo dagli occhi verdi sono stati mesi e mesi di chemioterapie, analisi mediche ed esami diagnostici. Così nel reparto di Oncoematologia pediatrica dell'Azienda ospedaliera universitaria di Padova, dove Andrea è stato seguito con professionalità e affetto, a luglio 2013 i volontari dell'associazione Team for Children avevano voluto fargli un dono. Un volo di mezza giornata con la presidente Chiara Girello.



Avrebbe compiuto 18 anni il 1. ottobre.Una coetanea gli scrive su Facebook: «Ti guardo e quasi ti invidio... perchè tu, sapendo di essere malato, sei felice più di me e trasmetti serenità. Le persone come te insegnano a vivere, buon viaggio amico!».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 19 Settembre 2014, 13:24