1° MAGGIO, PERCHE' LA FESTA DEL LAVORO? (CHE NON C'E'...)

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di Luigi Garofalo
Tre 8. La festa dei lavoratori che si festeggia il primo maggio è figlia della rivendicazione, coniata in Australia nel 1856, di “otto ore di lavoro, otto di svago, otto per dormire” perché nei Paesi che si stavano rapidamente industrializzando, si lavorava 11-12 ore in condizioni spesso bestiali. È una festa figlia delle lotte del movimento operaio e socialista. 

Perché si festeggia il 1^ maggio? 

Perché la prima volta è stato festeggiato nell’Illinois (USA) nel 1867: nonostante l’entrata in vigore di una legge che stabiliva la giornata lavorativa di otto ore, molti imprenditori non volevano rispettarla: per le vie di Chicago sfilarono 10mila operai, il più grande corteo mai visto fino ad allora. In Italia nel 1947 la festa del lavoro e dei lavoratori è diventata ufficialmente festa nazionale.
Da diversi anni, a causa dell’alta disoccupazione, si dice che il primo maggio è la festa del lavoro…che non c’è. Se fossi tu il ministro del Lavoro cosa faresti per creare più posti di lavoro? Tu hai un lavoro o sei senza lavoro? Raccontaci la tua storia.
 
Ultimo aggiornamento: Domenica 30 Aprile 2017, 18:53
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