Il bimbo ricoperto da squame che non riesce
a chiudere gli occhi: "Malattia genetica"
La gente pensa che sia ustionato, come racconta il padre Nafis Younas, di Hackney, nella zona est di Londra.
La coppia aveva difficoltà a concepire e la moglie ha avuto un aborto spontaneo prima della nascita di Zee. Quando hanno scoperto la gravidanza erano al settimo cielo, ma a 20 settimane i medici dissero loro che il bambino sarebbe nato con delle complicazioni. Poteva avere la sindrome di Down o problemi cardiocircolatori o respiratori. Nessuna di queste patologie, ma quando è nato aveva un involucro spesso intorno al corpicino. "È stato spaventoso perché non avevamo mai visto un bambino in quelle condizioni, non piangeva e la pelle era rigida" ha detto Nafis.
Il bambino è stato messo in incubatrice e poi nel reparto di terapia intensiva per cinque settimane. Per tenerlo in braccio bisognava indossare guanti e grembiuli al fine di ridurre al minimo il rischio di infezioni. La pelle cresceva rapidamente, ma sono iniziate le cure. Ogni giorno gli applicano una crema speciale che previene le infezioni e va a proteggere le crepe e le ferite.
Le cure però sono costose e la famiglia ha un sito attraverso cui raccogliere fondi: www.gofundme.com/Zeeshan
Ultimo aggiornamento: Giovedì 28 Aprile 2016, 13:55
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