Venezuela, granate da un elicottero sulla Corte Suprema. Maduro: terroristi

Venezuela, granate da un elicottero sulla Corte Suprema. Maduro: terroristi
Alta tensione a Caracas, dove un elicottero della Polizia scientifica venezuelana ha sorvolato il centro e dal velivolo sono state lanciate granate sulla sede del Tribunale supremo di giustizia. Lo ha denunciato il presidente Nicolas Maduro parlando di «attacco terrorista» nella capitale.

«Hanno sparato contro il Tribunale supremo: è il tipo di attacco che sto denunciando da tempo», ha detto il presidente venezuelano, che ha assicurato che «cattureremo i colpevoli». Molti residenti nel centro di Caracas hanno visto e fotografato l'elicottero, che esibiva su uno dei lati una bandiera con lo slogan «Libertà 350», in allusione a un articolo della Costituzione venezuelana che autorizza la rivolta contro autorità antidemocratiche.


 
 


Maduro ha detto che il responsabile dell'attacco è un agente della Brigata di azioni speciali (Bae) della Polizia scientifica, Oscar Rodriguez, che ha collegato con Miguel Rodriguez Torres, ex ministro degli Interni e della Giustizia di Hugo Chavez, «che è in contatto con la Cia». Il poliziotto ribelle ha chiesto su Instagram le dimissioni di Maduro e l'unione contro il governo del popolo e delle forze armate. 

​Intorno alle 18 di ieri (mezzanotte in Italia) l'elicottero della Polizia scientifica ha sorvolato a bassa quota il centro della città. Come è stato poi ricostruito dal ministro della Comunicazione, Ernesto Villegas, l'elicottero si è diretto prima al ministero degli Interni - dove si svolgeva un incontro con la stampa - e poi alla sede del Tribunale Supremo di Giustizia. Dal velivolo sono stati sparati vari colpi di arma da fuoco e lanciate quattro granate, ma non si sono registrati feriti.

Il responsabile dell'azione, Oscar Rodriguez, agente della Brigata di azioni speciali (Bae) della Polizia scientifica con più di 15 anni di esperienza, in un manifesto pubblicato su Instagram ha detto di rappresentare «una alleanza di funzionari militari, poliziotti e civili, alla ricerca di un equilibrio e contro questo governo transitorio e criminale».

Anche il ministro Villegas ha definito l'attacco un «atto terrorista» che fa parte di una «offensiva insurrezionale della destra estremista», con l'appoggio della Cia. Dopo l'incidente, un forte spiegamento militare, con carri armati leggeri e posti di blocco, è stato istallato intorno a Palacio Miraflores, la residenza presidenziale. Rodriguez non è stato ancora catturato.

L'attacco in elicottero, inoltre, è giunto al termine di una giornata già segnata da una forte tensione, che si è aperta con un bilancio di due morti - un agente della Guardia nazionale e un manifestante 17enne - dopo una notte di caos e saccheggi ad Aragua e si è chiusa con l'esautoramento definitivo della Procouratrice Generale, Luisa Ortega Diaz - critica con il governo - da parte del Tribunale supremo.

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 28 Giugno 2017, 09:33
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