Va a dormire e dimentica l'assorbente interno: 14enne rischia la vita

Va a dormire e dimentica l'assorbente interno: 14enne rischia la vita
Molly Pawlett, una studentessa di 14 anni, ha rischiato di morire a causa di un assorbente interno. La ragazza, di Daventry, nel Northamptonshire, si è sentita male dopo aver inserito un tampone e averlo tenuto per più di dieci ore durante la notte del 10 aprile scorso. Si è svegliata quando aveva ormai contratto la sindrome da shock tossico e gli organi erano in affaticamento.



La malattia è causata dall'esotossina del batterio Staphylococcus aureus, che si trova comunemente nel naso e nella vagina. Solitamente una delle concause può essere l'uso di assorbenti interni, e per questo è importante tenere in considerazione i minimi sintomi che potrebbero presentarsi. Come riporta il Mirror la ragazzina ha notato un'eruzione cutanea che a poco a poco ha cominciato a diffondersi su tutto il corpo. La mamma ha capito immediatamente di dover rimuovere il tampone e di dover portare Molly in ospedale. 

L'adolescente e la madre hanno diffuso la notizia con l'intento di sensibilizzare l'opinione pubblica su questo pericolo. "In un primo momento ho pensato che Molly avesse un virus", racconta la mamma. Molly però aveva un assorbente interno e quando l'ha tolto era già troppo tardi: l'infezione era in corso. 
I reni hanno avuto la peggio, ma in ospedale sono riusciti a salvarla. "Se non l'avessimo portata dai medici sarebbe morta", conclude la donna. 


 
Ultimo aggiornamento: Martedì 25 Aprile 2017, 17:11
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