Usa-Russia, scontro sulla Siria. Trump: "L'Onu intervenga o lo faremo noi"
di Valeria Arnaldi
In quest'ottica si inserisce dunque, forse, anche il rimpasto che ha colpito Stephen Bannon, rimosso dal Consiglio per la Sicurezza nazionale Usa. Al suo posto, il generale McMaster, militare con esperienza diretta in materia di Medio Oriente e terrorismo. Francia, Gran Bretagna e Usa hanno messo a punto una bozza di risoluzione per l'avvio di un'inchiesta, per la quale il presidente siriano Assad dovrà «fornire i dati dei voli militari del giorno dell'attacco, i nomi degli individui al comando di squadre di elicotteri e accesso alle basi aeree da cui si crede siano state lanciate le armi chimiche». Nessun intervento diretto quindi. Almeno per ora. La risoluzione però è stata respinta in modo categorico dalla Russia. La portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova ha affermato che «Gli Usa hanno presentato una risoluzione basandosi su fake news, su rapporti falsi.
Questo documento complica i tentativi di una soluzione politica alla crisi, è anti siriana e può portare a un'escalation in Siria e nell'intera regione». Inevitabile lo scontro. Nel Consiglio di Sicurezza si sta producendo una frattura evidente - grave e profonda - tra Paesi occidentali e Russia.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 6 Aprile 2017, 08:45
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