Finge infortunio sul lavoro per chiedere danni: le telecamere svelano la verità - Video e foto
di Federica Macagnone
Difficile escogitare un tentativo di truffa più ridicolo di quello messo in atto da Sheyla Veronica White, una dipendente della Cinque Terre Energy Partners di Fort Lauderdale, in Florida. Seduta in ufficio davanti al pc, quando ha visto atterrare sulla sua scrivania un piccolo oggetto caduto dal soffitto, dall'impianto antincendio, lo ha afferrato e se lo è sbattuto in testa per procurarsi una lieve ferita, pronta poi a chiedere un risarcimento per infortunio sul luogo di lavoro. Peccato che avesse dimenticato completamente che la sua postazione era inquadrata da una telecamera di sicurezza che un giorno l'avrebbe incastrata, svelando come erano andate realmente le cose.
La compagnia assicurativa della società, indagando su questa vicenda che risale al 2015, ha infatti allertato i servizi investigativi della Florida che hanno chiesto e ottenuto i filmati delle telecamere di sorveglianza: sono bastati quelli per chiarire che quella di Sheyla era stata solo una messa in scena. Arrestata nell'agosto 2016, è stata ora condannata a 18 mesi per frode: non molti, visto che rischiava fino a un massimo di cinque anni. Sheyla non è comunque nuova a episodi truffaldini: già nel 2010, quando era un'insegnante, era stata condannata ai domiciliari per sei mesi per aver sottratto ai suoi studenti dati personali.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 4 Maggio 2017, 18:41
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