Usa, la famiglia Pavarotti: "Trump non usi Luciano". Anche i Queen si sono infuriati

La famiglia Pavarotti: "Trump non usi Luciano". Anche i Queen si sono infuriati
«Apprendiamo oggi che la romanza "Nessun dorma" interpretata da Luciano Pavarotti viene utilizzata come parte della colonna sonora della campagna elettorale di Donald Trump. Tocca a noi familiari ricordare che i valori di fratellanza e solidarietà che Luciano Pavarotti ha espresso nel corso della sua carriera artistica sono incompatibili con la visione del mondo proposta dal candidato Donald Trump». È quanto si legge in una lettera firmata da Lorenza, Cristina, Giuliana e da Nicoletta Mantovani Pavarotti.

La lettera, in Italiano e in inglese di presa di distanza dal candidato repubblicano alle presidenziali Usa è firmata nome per nome dalle figlie Lorenza Cristina e Giuliana e da Nicoletta Mantovani Pavarotti. «Così come altri artisti coinvolti hanno già fatto in prima persona, esprimiamo pertanto la nostra disapprovazione a tale utilizzo», concludono. 

Trump aveva già fatto infuriare i Quee. Nella serata di apertura della convention repubblicana di Cleveland era arrivato sulle note di We are the Champions, facendo arabbiare il gruppo autore di quello che può essere considerato un inno la vittoria come il brano della famosa band inglese. Su Twitter i Queen hanno scritto di non aver dato la loro autorizzazione. «Un uso non autorizzato alla convention repubblicana contro la nostra volontà», recita
perentorio il cinguettio.

È la seconda volta che i Queen puntano il dito contro Trump per l'uso non autorizzato della musica durante eventi
elettorali. Lo scorso giugno, il chitarrista Brian May si era fatto sentire dicendo che un'autorizzazione non era stata né cercata né data e che è contro la policy della band acconsentire all'uso per scopi politici. Sempre su Twitter, inoltre, qualcuno ha fatto osservare che neanche il leggendario frontman Freddie Mercury avrebbe gradito perché in quanto omosessuale non avrebbe mai potuto accettare la piattaforma politica dei repubblicani. Uno dei cavalli di battaglia, infatti, è la loro opposizione dalla decisione della Corte Suprema di legalizzare i matrimoni dello stesso sesso.


 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 21 Luglio 2016, 22:32
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