Usa, compra borse firmate online e le rivende dopo aver restituito le copie alle aziende

Compra borse firmate online e le rivende dopo aver restituito le copie alle aziende

di Luisa Mosello
Una truffa tutta al femminile che riguarda l'accessorio più amato dalle donne ovvero la borsa. Naturalmente griffata e possibilmente da comprare a prezzi vantaggiosi. Ed è su questo punto debole di ogni signora e signorina che una thailandese residente in Virginia basava il suo bag-traffic. In pratica Praepitcha Smatsorabudh, 41 anni, aveva escogitato un trucchetto quasi perfetto per guadagnare alle spalle dei desideri dell'universo in rosa. E soprattutto di quelle delle aziende certificate dalle quali acquistava on line borse di lusso che poi,  esercitando il diritto di recesso, restituiva. Ma qui scattava il trucco degno di un prestigiatore truffaldino. Quella che rispediva indietro non era affatto l'originale ma un fake, una copia, insomma una copia made in Cina.

Così lei riprendeva i soldi come se la borsa fosse vera e intanto rivendeva a sua volta, sempre su internet e a migliaia di dollari, il pezzo autentico che si era tenuto. Insomma un vero e proprio business portato avanti con tutte le precauzioni possibili, usando una ventina di carte di credito diverse e restituendo gli oggetti dell'inganno nei negozi di vari stati americani. Dove nessuno si accorgeva della falsità delle borse, realizzate alla perfezione.

Fino a quando alcuni dipendenti della catena T.J.Maxx si sono insospettiti per la presenza fin troppo assidua della cliente e hanno avvisato la polizia. Gli agenti così sono andati a casa della donna nella città di Arlington e lì hanno scoperto quasi 600 borse, sia originali che copie, stipate nelle camere. La truffatrice che secondo le ricostruzioni con questo giochetto avrebbe guadagnato oltre un milione di dollari è stata condannata a 30 mesi di carcere. Oltre al pagamento di 400 mila dollari per danni alle aziende ingannate.
Ultimo aggiornamento: Domenica 22 Gennaio 2017, 12:15
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