Progettavano una sparatoria a scuola:
arrestate due studentesse 16enni -Foto

Progettavano sparatoria a scuola: arrestate due sedicenni

di Ida Artiaco
Stavano organizzando un omicidio di massa nel proprio liceo per uccidere professori e compagni. È questa l’accusa mossa a due ragazzine di soli 16 anni, Brooke Higgins e Sienna Johnson, che saranno presto condannate come due adulte nel processo per cospirazione aperto a loro carico a Denver, in Colorado. Le due amiche avevano pianificato una strage che emulasse il massacro scolastico di Columbine: qui nel 1999 due studenti spararono all’impazzata, colpendo a morte 13 persone e ferendone altre 24.


Secondo i giudici impegnati nell’inchiesta, le ragazze avevano degli obiettivi specifici, ma tutti nella scuola superiore di Highlands Ranch, a pochi chilometri di distanza da Columbine, potevano essere considerati delle vittime potenziali, così come testimoniano sia le foto pubblicate sui loro account social di muri macchiati di sangue, sia i pensieri lasciati dalle due ai propri diari, pieni di odio e di angoscia. Entrambe, davanti alla corte in attesa che venissero confermate in primo grado le accuse, sembravano intimorite e nervose e per loro gli avvocati hanno richiesto una perizia psichiatrica.





Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, la Higgins avrebbe conservato sul proprio smartphone una foto dell’esterno del liceo di Columbine, scattata lo scorso 10 dicembre, ed avrebbe cercato su Google informazioni sui due killer protagonisti di una delle prime stragi scolastiche in territorio a stelle strisce. Avrebbe anche scritto di aver desiderato lei stessa di essere tra gli aggressori del massacro del 1999. Secondo gli inquirenti soffriva di depressione ed aveva fatto abuso di droghe in passato nonostante la giovane età. Stesso discorso per la sua compagna.

Sienna Johnson, secondo la biografia pubblicata sul suo blog personale, aveva avuto una infanzia difficile. I suoi genitori si erano separati quando lei aveva solo due anni, costringendola a viaggiare per tutto il Paese prima di ristabilirsi in Colorado. I suoi stati su Facebook e Twitter, ora oscurati, mostravano una chiara volontà di vendetta, mentre incitava i suoi lettori ad uccidersi.

Le due amiche avrebbero progettato il massacro nei giorni immediatamente precedenti lo scorso Natale, con l’obiettivo di trasformare la vita di tutti quelli che gravitano intorno alla scuola in un vero e proprio incubo. Si sarebbero anche procurate le armi per la sparatoria, come testimoniano le ricerche di rivenditori fatte su internet. Le udienze preliminari sono state fissate alla fine di febbraio e all’inizio di marzo per le due studentesse, che per il momento restano in prigione.

Gli omicidi di massa commessi dalle donne sono in realtà estremamente rari negli Stati Uniti. Secondo l’Fbi la maggior parte delle stragi in cui sono colpite quattro o più persone scaturiscono in genere da individui maschi. Degli oltre 84 massacri verificatisi a partire dal 1982 soltanto tre avevano delle donne per protagoniste. L’ultimo in ordine temporale è stato quello di San Bernardino, di matrice islamica, mentre altri due si erano avuti sempre in California rispettivamente nel 2014 e nel 2006.
Ultimo aggiornamento: Sabato 16 Gennaio 2016, 10:34
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