Rispondendo poi a una seconda domanda sullo stesso tema, Francesco ha detto di non ricordare bene il documento vaticano del 2003 in cui si dice tra l'altro che i parlamentari cattolici non devono votare questo tipo di leggi. «Ma il parlamentare cattolico - ha sottolineato - deve votare secondo la sua coscienza ben formata, questo direi soltanto.
Credo che sia sufficiente, dico ben formata». «Mi ricordo - ha aggiunto - quando è stato votato il matrimonio dello stesso sesso a Buenos Aires. Erano lì con i voti pareggiati, e in una discussione uno ha consigliato all'altro 'mah, andiamo a votare: se ce ne andiamo non abbiamo il quorum'. E l'altro: 'ma se diamo il quorum diamo il voto a Kirchner'. E il primo: 'mah, preferisco darlo a Kirchner che non a Bergoglio». E avanti! Questa non è coscienza ben formata«. »Sulle persone dello stesso sesso - ha quindi ribadito - ripeto quello che è catechismo della Chiesa cattolica«.smo della Chiesa cattolica«.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 18 Febbraio 2016, 20:21
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