Trump: “Putin vero leader, altro che Obama.
Ho dimostrato di poter essere presidente”

Trump: “Putin vero leader, altro che Obama. Ho dimostrato di poter essere presidente”
Un Donald Trump vulcanico come sempre elogia la propria campagna elettorale e soprattutto Vladimir Putin, contrapponendo il presidente russo a Barack Obama, attuale inquilino della Casa Bianca a cui il magnate americano aspira a succedere.

“PUTIN GRANDE LEADER, OTTIMO ALLEATO” Nuove prove di 'flirt' Trump-Putin: intervenendo a un forum tv sulla sicurezza nazionale, il candidato presidenziale repubblicano ha detto che se verrà eletto alla Casa Bianca avrà relazioni «molto buone» con il presidente russo. Il tycoon ha poi apprezzato il leader del Cremlino definendolo un «leader» e sostenendo che ha un «gran controllo sul suo Paese», in contrapposizione a Barack Obama.
Trump si è detto felice di ricevere complimenti dal presidente russo. Se Putin «dice grandi cose su di me dirò grandi cose su di lui», ha proseguito, assicurando però che i complimenti del leader del Cremlino non influenzeranno le sue decisioni come presidente.

“INSIEME CONTRO L'ISIS” «La Russia vuole sconfiggere l'Isis, mentre noi lo stiamo facendo malamente. Non sarebbe meraviglioso se potessimo lavorare insieme?»: Donald Trump rilancia l'apertura a una lotta comune con Mosca contro il Califfato, durante un forum tv sulla sicurezza nazionale.

“OBAMA HA DISTRUTTO I VERTICI DELL'ESERCITO” I generali americani sono stati «ridotti a macerie» sotto Barack Obama: è l'accusa lanciata da Donald Trump durante il forum tv live sulla sicurezza nazionale. Il candidato repubblicano ha promesso di silurarne alcuni e di sostituirli se vince a novembre.

IL MISTERO DEL BRIEFING DEGLI 007 Donald Trump è rimasto scioccato da una cosa che ha appreso in uno dei briefing che l'intelligence concede ai nominee dei due partiti, ma non vuole dire di cosa si tratta: lo ha detto partecipando a un forum tv sulla sicurezza nazionale. Il tycoon ha riferito di aver imparato comunque che i dirigenti democratici «hanno fatto esattamente l'opposto» di quello che gli esperti hanno raccomandato in diverse occasioni. In ogni caso, ha precisato, non ha imparato nulla che cambi il suo modo di vedere la politica.

“ERO CONTRO LA GUERRA IN IRAQ, POSSO FARE IL PRESIDENTE” Donald Trump ha confessato di avere dei rimpianti come politico e che avrebbe voluto vincere la nomination «in un modo più simpatico». Ma intervenendo ad un forum tv sulla sicurezza nazionale, quasi in contemporanea con Hillary, ha cercato di rassicurare gli elettori invitandoli a non temere il suo temperamento o la sua capacità di giudizio come commander in chief. Come esempio della sua abilità ha citato il suo recente viaggio in Messico, compiacendosi per le dimissioni del ministro che aveva organizzato l'incontro con il presidente messicano. Poi ha sostenuto di essersi opposto alla guerra in Iraq nel timore che avrebbe destabilizzato il Medio Oriente, ma è smentito da alcune interviste dell'epoca.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 8 Settembre 2016, 08:42
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