Trump, oggi l'insediamento e il giuramento tra le proteste

Trump, oggi l'insediamento e il giuramento tra le proteste

di Alessandra Severini
Comincia oggi, con una lunga (e costosa) cerimonia di insediamento a Washington, la presidenza di Donald Trump. Il 45esimo presidente degli Stati Uniti giurerà nel pomeriggio, fra ingenti misure di sicurezza e non poche polemiche. Il nuovo governo è al completo, tutti i posti sono stati assegnati.

Per il tycoon di New York sarà il governo «con il più alto quoziente d’intelligenza di sempre». Sarà il governo dei “paperoni” fanno invece notare i critici. Perchè il neo presidente, che intende gestire il governo come un’azienda, ha voluto accanto a sé tre miliardari, cinque ex amministratori delegati di aziende e alcuni dei manager più esperti e riconosciuti nella Corporate America. L’amministrazione Trump però non è immune da ombre. Per esempio, il segretario al Tesoro Steve Munuchin è accusato dal Senato di aver evaso le tasse attraverso l’uso di società offshore.

Trump ha comunque assicurato che la “svolta” promessa comincerà subito, con la revoca della riforma sanitaria targata Obama, il taglio dei costi del governo e della burocrazia. Mentre all’esterno si svolgeranno le cerimonie ufficiali, all’interno della Casa Bianca una novantina di persone dello staff permanente della residenza del presidente lavoreranno senza sosta per trasformare in poche ore quella che è stata la residenza della famiglia Obama nella nuova casa della first family. Nel suo ultimo giorno alla Casa Bianca invece Barack Obama ha salutato gli americani con una lettera di ringraziamento: «Mi avete fatto un uomo migliore». E poi ha promesso: «We shall overcome».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 20 Gennaio 2017, 08:51
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