Thailandia, trasportavano cento carcasse
di cani: arrestati due macellai
di Federica Macagnone
A testimoniare la scoperta alcuni attivisti della Soi Dog, organizzazione che si batte contro questo traffico crudele: il consumo di cani e gatti è vietato dalla legge in Thailandia ma la loro commercializzazione è difficile da sradicare. Quasi tutti i thailandesi amano i loro amici a quattro zampe e considerano la pratica di mangiarli come un'usanza barbara e arretrata. Tuttavia, nelle zone più povere e nelle aree rurali del Paese il commercio illegale continua a esistere: ancora oggi c'è chi crede che mangiare carne di cane assicuri un apporto di vitamine maggiore rispetto al consumo di altro tipo.
La polizia è spesso impegnata in queste operazioni e non è la prima volta che camion con carcasse vengono fermati prima che passino il confine con il Laos per giungere in Vietnam, dove il consumo di carne di cane è legale. In seguito all'aumento degli arresti e alle leggi divenute più stringenti, i contrabbandieri hanno cominciato a differenziare il trasporto degli animali e ad adottare nuove strategie per bypassare la polizia: molti preferiscono massacrare e scuoiare i cani prima di trasportarli sperando di non incappare in controlli da parte delle forze dell'ordine. Ma c'è ancora chi trasporta i cani ancora in vita in modo tale da vendere al mercato carne considerata più tenera: costretti in dieci piccole gabbie senza acqua né cibo, non è raro che gli animali muoiano durante il trasporto per soffocamento o disidratazione.
Negli ultimi anni c'è stato un giro di vite sul commercio di carne di cane in Thailandia, con l'introduzione di due nuove leggi: il Parlamento ha varato, nel dicembre 2014, una legge sul benessere degli animali che impone ai proprietari di fornire un giusto e adeguato trattamento. Inoltre è stata introdotta la Contagious Diseases Act, una legge che bandisce la macellazione e il consumo di carne di cane per scongiurare malattie contagiose, tra le quali la rabbia: con l'introduzione della norma, chi ne sarà trovato in possesso sarà punito con una multa che supera i 200 euro, una cifra enorme per una famiglia povera delle zone rurali della Thailandia. Guerra aperta anche ai macellai che rischiano il carcere se sorpresi a uccidere o contrabbandare la carne dei cani.
Ultimo aggiornamento: Martedì 7 Luglio 2015, 22:03