Credeva che quel bambolotto fosse suo figlio:
i medici lo rompono. E il giudice li condanna

Credeva che quel bambolotto fosse suo figlio: i medici lo rompono. E il giudice li condanna a maxi-risarcimento
WALSALL - Questa incredibile storia arriva da Walsall, Inghilterra.



Una donna, Susan Dunn, affetta da tempo da gravi disturbi mentali, era convinta che suo figlio fosse un bambolotto, che portava sempre con lei, in qualsiasi momento della giornata. Lo custodiva, lo curava con amore, proprio come se si trattasse di carne della sua carne, del proprio bimbo.



La donna, nel settembre del 2013 è stata ricoverata presso l'ospedale di Walsall per alcuni problemi di salute ed è proprio lì che è accaduto il fattaccio: durante una discussione con il personale ospedaliero, un'infermiera ha deciso di danneggiare la bambola, sapendo benissimo cosa rappresentasse quell'oggetto per Susan. Pare che l'infermiera abbia 'torturato' quel bambolotto, con la chiara intenzione di ferire Susan.



Ebbene, ora la donna è stata risarcita e la somma è davvero non indifferente: ha ricevuto quasi 90.000 euro dall'ospedale, dopo la decisione del tribunale. "Hanno torturato la bambola davanti ai suoi occhi - ha commentato la sorella di Susan, Jane - è stato straziante per lei".



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LA STORIA INCREDIBILE - Per lei un maxirisarcimento da 90mila euro...

Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Martedì 7 luglio 2015

Ultimo aggiornamento: Martedì 7 Luglio 2015, 17:17
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