"Le suore italiane uccise perchè avevano scoperto un traffico illecito di diamanti": giallo in Burundi

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Una rivelazione riapre una triste vicenda. Per Radio Publique Africaine, le suore Olga Raschietti, Lucia Pulci e Bernardetta Boggian, uccise in Burundi il 7 settembre 2014, "erano a conoscenza di traffici illeciti di medicinali e minerali". Le avevano massacrate nella loro casa di Bujumbura, ed era stato arrestato in poche ore un malato psichiatrico accusato dell'omicidio. Ma l'inchiesta della RPA ha portato alla luce un'altra verità: le missionarie erano venute a conoscenza di traffici illeciti di medicinali e minerali, ed erano sul punto di denunciare la cosa. Il direttore di RPA, Bob Rugurika, ha affermato che si trattava "principalmente di oro e diamanti e più in generale di tutti i minerali sfruttati illegalmente che vengono in Burundi dal confinante Congo, dalla provincia del Sud Kivu. I potenti di qui portavano avanti questo traffico e il trasporto dei minerali avveniva a volte anche sfruttando i veicoli della comunità religiosa, che alla frontiera non vengono perquisiti”.
Ultimo aggiornamento: Domenica 22 Marzo 2015, 11:23
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