Strage in Ohio, otto morti: "Uccisi anche neonati". Killer in fuga

Strage in Ohio, otto morti: "Uccisi anche neonati". Killer in fuga
WASHINGTON - Come «una esecuzione» che ha lasciato almeno 8 corpi senza vita in quattro abitazioni ubicate lungo la stessa strada nel profondo Ohio rurale. Le vittime, con ogni probabilità, sono tutte della stessa famiglia. Stando ad alcune fonti di stampa, tra queste ci sarebbero anche due neonati - di sei mesi e di cinque giorni - mentre altri parlano di bambini piccolissimi feriti e trasportati d'urgenza in ospedale, oltre che di adolescenti tra le vittime e di adulti.
 


Di certo ancora non è chiaro cosa abbia scatenato la follia omicida in quella che il governatore dell'Ohio e candidato per la nomination repubblicana John Kasich ha definito una «tragedia oltre ogni comprensione». È accaduto nel Pike County, circa 80 miglia a est di Cincinnati. Ricevuto l'allarme, è stato subito massiccio il dispiegamento di forze dell'ordine nell'intera area, con le operazioni che sono state seguite in tempo reale dalle tv locali che hanno trasmesso anche immagini aeree dalle quali è emersa la particolare attenzione dedicata dagli agenti ad un fienile adiacente all'abitazione dove sarebbe originato l'atto criminale. Ma in serata scarseggiano ancora i dettagli e l'unico a parlare è il procuratore generale dell'Ohio, Mike DeWine, sottolineando che è ancora sconosciuto il movente per una tale carneficina.

Restano ancora parziali anche le indicazioni sulla cacca all'uomo: da una parte si sottolinea che tra le otto vittime non vi sarebbero segni di un possibile suicidio, come a smentire voci pure già circolate che l'autore della sparatoria possa essersi tolto la vita. Si nota però che non vi è una situazione da «sparatore attivo», ovvero in circolazione, sebbene nessun arresto sia stato effettuato, stando alle comunicazioni ufficiali: «Le indagini sono in una fase iniziale - si legge in un comunicato diramato dall'ufficio del procuratore generale - si sta ancora lavorando per determinare un movente, per identificare i corpi e determinare se lo sparatore sia tra questi o sia ancora alla macchia».

L'allerta da subito era stata tale che in via precauzionale erano state isolate anche due scuole nei paraggi: una scuola elementare e una scuola superiore, dove per qualche ora alunni e docenti non hanno potuto né lasciare l'edificio né entrarvi, mentre le attività all'interno non sono state interrotte.
Intanto anche l'Fbi si è mobilitata, con l'ufficio di Cincinnati dell'agenzia federale che sta «monitorando con attenzione» gli sviluppi.

Ultimo aggiornamento: Venerdì 22 Aprile 2016, 23:12
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