Incidente d'auto per un politico di estrema destra:
salvato da un gruppo di rifugiati -Foto

Incidente d'auto per un politico di estrema destra: salvato da un gruppo di rifugiati

di Enrico Chillè
È candidato alle prossime elezioni regionali e solo due mesi fa, durante una manifestazione di neonazisti, in un discorso tuonò contro «l'invasione incontrollata di questi finti profughi, primati che mirano solo ai nostri soldi usati per l'accoglienza».

Oggi, invece, il 29enne Stefan Jagsch, giovane esponente in rampa di lancio dell'NPD, un controverso partito tedesco di estrema destra, deve ringraziare un gruppo di richiedenti asilo. Come riporta The Guardian, il candidato nel land dell'Assia, lo scorso 16 marzo, ha perso il controllo della propria auto mentre viaggiava ad alta velocità sulla strada che porta da Altenstadt a Buedingen. Sbandato fuori dalla carreggiata, il veicolo è andato ad infrangersi contro un albero. I primi a soccorrerlo sono stati alcuni rifugiati siriani che viaggiavano a bordo di due furgoni ed avevano assistito all'incidente.

 



Jagsch, ferito gravemente ma cosciente, è stato estratto dall'auto da alcuni di questi rifugiati, che gli hanno prestato i primi soccorsi in attesa dell'arrivo dei vigili del fuoco e di un'ambulanza. Il 29enne si trova ancora ricoverato in ospedale, ma si sta lentamente riprendendo. Il segretario regionale del Partito nazionaldemocratico tedesco, Jean Christoph Fiedler, ha voluto ringraziare a suo nome i rifugiati siriani, in una dichiarazione al Frankfurter Rundschau: «Sono stati bravissimi, hanno dimostrato una profonda umanità».

L'NPD, da tempo, è impegnato nella lotta per la sua stessa sopravvivenza politica. La sua politica di estrema destra è stata oggetto di controversie e al momento è stato dichiarato fuorilegge. Tuttavia, la sentenza rimane sospesa in attesa della decisione sul ricorso alla Corte Costituzionale tedesca presentato dallo stesso partito.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 24 Marzo 2016, 17:04
© RIPRODUZIONE RISERVATA