"Sospendete le cure al piccolo Charlie": i genitori perdono la battaglia contro i giudici

"Sospendete le cure a Charlie": i genitori perdono battaglia contro i giudici
"Sospendete le cure per il piccolo Charlie Gard": è la decisione della Corte europea dei diritti umani, che ha ritirato le misure preventive per il bimbo che soffre di una rara e fatale malattia genetica.



La sentenza è in linea con quelle prese dai tribunali britannici in base alle quali si possono sospendere le cure a cui finora è stato sottoposto per mantenerlo in vita. Tutto contro il volere dei genitori, i quali si erano battuti per continuare. La Corte di Strasburgo ha dichiarato così inammissibile il loro ricorso.



Al bambino è stata diagnosticata una sindrome da deplezione del Dna mitocondriale, malattia rara che causa un progressivo e inesorabile indebolimento muscolare. I camici bianchi del Great Ormond Street Hospital di Londra si erano rivolti ai giudici perché convinti che il bambino fosse senza speranze, per l'assenza di una terapia accettata contro la patologia di cui soffre. I genitori di Charlie, Connie Yates e Chris Gard, volevano provare a sottoporlo a un trattamento sperimentale negli Stati Uniti.


Ultimo aggiornamento: Martedì 27 Giugno 2017, 20:05
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