Camilli, la salma è arrivata in Italia.
I funerali a Pitigliano

Gaza, la salma di Simone Camilli è in Italia
ROMA - atterrato all'aeroporto di Ciampino l'aereo con a bordo la salma di Simone Camilli, il videoreporter italiano morto ieri a Gaza in conseguenza dell'esplosione di un ordigno. Ad accogliere la salma il ministro degli Esteri, Federica Mogherini.







Il volo, sul quale erano a bordo anche i genitori di Camilli, è partito da Tel Aviv ed è arrivato in serata a Ciampino.



I funerali saranno celebrati domani alle 18 nella cattedrale di Pitigliano Una preghiera di suffraggio per Simone e di sostegno per i suoi famigliari si terrà invece questa sera alle 21.30. «Il vescovo Guglielmo Borghetti e la Comunità diocesana di Pitigliano-Sovana-Orbetello esprimono tutta la loro vicinanza alla famiglia di Pier Luigi Camilli, sindaco di Pitigliano, in un momento così drammatico - si legge in un comunicato del vescovo, mons. Guglielmo Borghetti - La perdita del figlio Simone è un evento terribile, che lega la nostra terra ai tragici fatti di sangue che oscurano la serenità degli animi, ma che non possono spegnere la nostra speranza in un futuro di pace».



Appena atterrato l'Airbus della Presidenza del Consiglio, che ha riportato in Italia la salma di Simone Camilli, si è fermato a poche decine di metri dalla palazzina del 31/o Stormo dell'Aeronautica militare, dove si trovavano la moglie del videoreporter, Ilfa, Chiara, una delle due sorelle, e alcuni parenti stretti di Simone, con colleghi e amici. I primi a salire a bordo dell'aereo su cui hanno viaggiato i genitori del videoreporter, Pierluigi e Maria Daniela, con l'altra sorella, Benedetta, sono stati il ministro degli Esteri, Federica Mogherini, assieme alla moglie di Simone e la sorella Chiara, che si sono trattenuti alcuni minuti a bordo dell'aereo. Il ministro Mogherini è scesa poi dalla scaletta dell'aereo, seguita dai familiari di Simone, per dirigersi al carro funebre, nel quale è stata trasferita la salma, a cui è stata impartita la benedizione da parte di un sacerdote. Poco prima che venisse chiuso il portellone del carro funebre, i parenti e i familiari si sono stretti intorno alla bara in un composto dolore, seguito da un applauso. Poco dopo le 21,30 il carro funebre ha lasciato lo scalo romano alla volta del Policlinico Gemelli, dove - a quanto si è appreso - domani saranno svolti gli accertamenti autoptici.



IN 500 ALLA VEGLIA DI PREGHIERA DI PITIGLIANO

Una folla di almeno 500 persone ha partecipato alla veglia di preghiera nella cattedrale di San Pietro e Paolo a Pitigliano (Grosseto) in memoria del fotoreporter Simone Camilli, ucciso da una bomba in Medio Oriente. La cerimonia è stata celebrata dal vescovo Guglielmo Borghetti, della comunità diocesana di Pitigliano-Sovana e Orbetello: «Voglio esprimere tutta la mia vicinanza alla famiglia di Pier Luigi Camilli, sindaco di Pitigliano, in un momento così drammatico - ha detto il vescovo - La perdita del figlio Simone è un evento terribile, che lega la nostra terra ai tragici fatti di sangue che oscurano la serenità degli animi, ma che non possono spegnere la nostra speranza in un futuro di pace». Il vescovo ha voluto presenziare per molte ore alle letture insieme ai fedeli, in attesa dell'arrivo del feretro. Proprio in chiesa è stata allestita la camera ardente. «È un momento di preghiera in suffragio per Simone e di sostegno per i suoi famigliari», ha concluso Borghetti. Presenti anche il vicesindaco Melania Renaioli e il parroco don Luca Caprini. La salma di Simone - arrivata a Pitigliano in nottata - sarà tumulata, come volontà della famiglia Camilli, nel cimitero comunale della cittadina conosciuta anche come la Piccola Gerusalemme per la forte presenza di persone di religione ebraica.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 15 Agosto 2014, 11:38