Uno sconosciuto le dona il fegato e le salva la vita: ecco cosa accade dopo il trapianto

Uno sconosciuto le dona il fegato e le salva la vita: ecco cosa accade dopo il trapianto

di Federica Macagnone
Heather Kruger aveva 25 anni quando i medici le dissero che stava per morire: il tumore che le stava divorando il fegato non le lasciava più di due mesi di vita. Solo un trapianto avrebbe potuto salvarla, ma per effettuarlo serviva un miracolo: bisognava trovare in tempi brevissimi un donatore in buono stato di salute che avesse un gruppo sanguigno e un fegato compatibili con il suo organismo.



Fu così che, mentre il tempo passava inesorabile e le ricerche si rivelavano infruttuose, a Frankfort, nell'Illinois, la storia di Heather arrivò del tutto casualmente alle orecchie di un giovane uomo, l'ex Marine Chris Dempsey che, sentendo un collega parlare di una sua cugina che stava morendo di cancro e aveva un disperato bisogno di un trapianto di fegato, si disse: «Perché non aiutarla?». Non ci pensò due volte e decise di sottoporsi ai test per accertare se poteva diventare un donatore compatibile. «Ho passato quattro anni nel Corpo dei Marines - ha detto Chris a CBS News - e ho imparato che, davanti a qualunque situazione, non bisogna mai fuggire. Così mi sono detto: "Hey, se posso aiutare quella ragazza lo farò". Molte persone mi dicevano "Ma chi te lo fa fare?", ma col passare del tempo hanno capito e mi hanno detto che stavo facendo una cosa bellissima».

Heather racconta di aver sempre creduto che nella sua vita ci fosse un angelo protettore che vegliava su di lei. Era davvero così. I test su Chris dettero una risposta positiva e lui le telefonò, da perfetto sconosciuto, per annunciarle che era pronto a donarle metà del suo fegato. «Ho messo giù il telefono - racconta la ragazza - e ho fatto una corsa da mia madre con il cuore impazzito: ci siamo ritrovate a piangere insieme, incredule per quello che stava succedendo. Non sapevo neanche chi fosse quell'uomo».

I due si sono incontrati a pranzo, hanno cominciato a parlare dell'operazione, hanno cominciato a conoscersi. «Lui - ha raccontato la ragazza al Today Show - mi ha detto subito: "Non mi devi assolutamente nulla, quando tutto sarà finito ognuno di noi potrà riprendere la propria strada, se è questo che vuoi". Ma più si avvicinava il momento dell'intervento, più ci legavamo l'uno all'altra».

Chris e Heather hanno affrontato l'operazione il 16 marzo 2015 all'University of Illinois Hospital: il trapianto è riuscito perfettamente, il miracolo si era compiuto, la ragazza era salva. Ma ora c'era qualcosa di nuovo che le batteva nel cuore e una domanda che le frullava per la testa: si sentiva così legata all'uomo che l'aveva fatta rinascere solo per riconoscenza o c'era qualcosa di più? Non ci volle molto perché tutti e due capissero di essersi innamorati davvero: né Chris né Heather avevano voglia di separarsi e di andarsene per la propria strada. A dicembre lui l'ha portata sulla cima dell'Hancock Building di Chicago e le ha chiesto di sposarlo: quando sono scesi per fare un giro in carrozza erano fidanzati. Sono passati dieci mesi da allora: da pochi giorni Chris e Heather sono marito e moglie. «Tu sei l'uomo più incredibile che abbia mai conosciuto - ha detto lei durante la cerimonia di matrimonio - Tu rendi emozionante ogni giorno della mia vita, mi fai sorridere, mi fai ridere, mi hai regalato il coraggio di sognare di nuovo».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 27 Ottobre 2016, 20:58
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