Scambio di neonati nella culla, mamma lo scopre dopo 30 anni

Scambio di neonati nella culla, mamma lo scopre dopo 30 anni
Il sospetto lo aveva sempre avuto, sin dal primo giorno, e lo aveva fatto presente anche ai medici dell'ospedale. Quel sospetto, sempre più fondato, è diventato una certezza di recente, e a 30 anni di distanza dal misfatto.

Per questo motivo una 70enne russa ha deciso di fare causa all'ospedale dove aveva partorito, nel 1987, chiedendo un risarcimento danni di 3 milioni di rubli (quasi 50mila euro).

Zoya Tuganova aveva dato alla luce la sua prima e unica figlia all'ospedale di Chelyabinsk, ma quando il personale sanitario le riportò la bimba per la prima poppata, si accorse che quella neonata era piuttosto diversa dalla sua.

«Lo dissi ai medici e agli infermieri, mi presero per matta. Furono inflessibili e minacciarono di prescrivermi una perizia psichiatrica», ricorda oggi la donna con rabbia e amarezza.





La vicenda ha fatto molto scalpore in Russia, travalicando poi i confini nazionali fino ad essere ripresa dai siti dei tabloid britannici, tra cui il Mirror. Zoya ha sempre vissuto con quel sospetto, ma continuò a crescere Katya come una figlia e decise di indagare a fondo solo dopo la morte del marito.

«Quando vidi una trasmissione che parlava di uno scambio di neonati in culla, iniziai a urlare», racconta la donna. Che poi è riuscita a individuare, con l'aiuto di Katya, una ragazza nata nello stesso giorno e nello stesso ospedale. Si chiamava Lucia e aveva avuto una vita decisamente tormentata: a soli 13 anni si ritrovò orfana di madre e con il padre in galera, e per questo fu affidata a un orfanotrofio.

Il test del dna ha confermato, inequivocabilmente, che Lucia è effettivamente la figlia di Zoya e che invece Katya è la figlia della donna morta. Ad ogni modo, ora Zoya si ritrova con quattro nipoti: i tre figli di Lucia e il bimbo di Katya, di otto anni. Il risarcimento è stato chiesto anche per poter affrontare le spese mediche necessarie per curare una malattia cardiaca di cui soffre Katya.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 16 Giugno 2017, 21:07
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