Salvò l'amica dai nazisti, si incontrano quasi 70 anni dopo -Foto

L'amicizia e soprattutto la riconoscenza, se vere e sincere, durano una vita. Ne sanno qualcosa due anziane donne polacche.

Si sono ritrovate dopo quasi settant'anni, in un abbraccio pieno di riconoscenza all'aeroporto JFK di New York, dopo che la fine della guerra aveva interrotto la loro amicizia, cucita dalla condivisione di un dramma, l'olocausto, che avevano superato insieme. Si sono incontrate a metà strada tra la Polonia e Rio, dove attualmente vivono, condividendo con nipoti, familiari e giornalisti il drammatico ricordo di quell'esperienza. Mira Wexler, ebrea, ed Helena Weglowski, cattolica, oggi hanno 78 e 85 anni.

Erano bambine quando, durante la Seconda guerra mondiale, vissero insieme l'asprezza delle persecuzioni. La loro amicizia era nata ancor prima della guerra. Dopo l'invasione della Polonia da parte dei nazisti, la famiglia di Mira, dopo essere stata confinata nel ghetto, fu accolta nel mulino dei Weglowski, ma presto anche quella sistemazione divenne poco sicura perchè i soldati tedeschi erano sempre in agguato. Così Mira, a soli sei anni, fu costretta ad abbandonare anche quel mulino e, con sua madre, trovò riparo tra gli alberi della foresta poco lontana dal rifugio dei Weglowski e da quell'amica cattolica alla quale non avrebbe mai rinunciato.

Ogni giorno i Weglowski misero a repentaglio la propria vita pur di portare patate, carne e vestiti caldi a Mira e a sua madre. Di tanto in tanto Mira fuggiva dalle gelide notti nella foresta per dormire nel mulino della sua amica Helena. Finita la guerra, la famiglia di Mira, salva, si trasferì in Brasile, mentre i Weglowski rimasero in Polonia e le vite delle due bambine si divisero definitivamente. Fino a l'altro ieri.

«È un'emozione fortissima per me incontrare nuovamente Helena dopo tanti anni - ha raccontato Mira al New York Daily News -. Non lo avrei mai immaginato. La famiglia di Helena ha messo a nostra disposizione tutto quello che possedeva». «Ho sempre sognato di rivedere Mira - si è commossa Helena - e adesso che ho realizzato questo sogno sento il cuore che mi scoppia». Un desiderio, quello delle due bambine ritrovatesi nonne, che è stato realizzato dalla Fondazione ebraica dei Giusti, organizzazione che celebra l'eroismo di tutti coloro che salvarono gli ebrei dal genocidio nazista.