"You can't imagine what it's like living in Aleppo right now. It feels like we are living in hell." https://t.co/ykmiRowrxQ
— The New York Times (@nytimes) 21 novembre 2016
Sono almeno una sessantina i civili, inclusi oltre dieci bambini, uccisi nelle ultime 24 ore dai bombardamenti aerei nella zona orientale, denuncia l'Osservatorio nazionale siriano (Ondus).
#ChildrensDay
— Lotte Leicht (@LotteLeicht1) 20 novembre 2016
This drawing by a second-grader in #Aleppo shows the dead children smiling while the living are cryinghttps://t.co/yyhSDckMzR pic.twitter.com/iJxjNlxrIr
Damasco, tramite l'agenzia ufficiale Sana, accusa invece i ribelli di aver colpito con salve di mortaio la scuola al Furqan nella zona occidentale sotto il controllo dei governativi. Sette gli scolari uccisi, morta anche una maestra. Altri 19 bambini «feriti gravemente», afferma la Sana.
Ha colpito, in particolare, il video girato in un ospedale bombardato probabilmente da aerei russi nel quadrante est della città. Molti bimbi, nati prematuri, sono stati tolti dalle loro incubatrici per essere messi in sicurezza.
Premature babies removed from incubators after air strikes hit Aleppo's only children's hospital https://t.co/SWileTkpyL
— The Independent (@Independent) 21 novembre 2016
Ultimo aggiornamento: Lunedì 21 Novembre 2016, 14:33
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