Polonia, il Parlamento pronto ad approvare la stretta sui porno
Se nel 2000 la legge approvata dal Parlamento avrebbe dovuto bandire dal web in lingua polacca ogni genere di contenuti pornografici, compreso il genere softcore, oggi, secondo le autorità di Varsavia, il problema si ripete, dal momento che il 60% dei bambini polacchi viene a contatto per la prima volta con contenuti pornografici sul web all'età di undici anni.
Troppo poco, secondo la maggioranza, che ora ha intenzione di censurare ogni contenuto non certificato dai provider e dai siti per adulti, e che per l'accesso ai contenuti pornografici ha in mente un apposito certificato di identità digitale, che confermi la maggiore età di chi intende accedervi. In molti, però, già gridano alla censura di regime e allla violazione della privacy. Lo riporta il quotidiano polacco Wprost, citato anche da 20minutos.es.
Ultimo aggiornamento: Martedì 6 Dicembre 2016, 14:57
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