Khaled vive in Arabia Saudita. Per perdere peso, desideroso di vivere finalmente come i sui coetanei e non bloccato sul letto di casa, ha deciso di rivolgersi ai medici di un ospedale della capitale Riyadh. Il suo impegno ha dato già dei risultati visibili a tutti: ha perso infatti due terzi del suo peso, ma la strada è ancora in salita, perché mancano quasi duecento chili per arrivare ad una condizione ottimale. Nonostante ciò, il ragazzo può già esultare per aver recuperato l’uso delle gambe.
Quando è stato trasportato per la prima volta in ospedale in elisoccorso, Khaled pesava infatti più di seicento chili. Il programma medico a cui è stato sottoposto è iniziato nel 2013, ed è stato in parte sovvenzionato anche dal defunto re Abdullah per aiutare il ragazzo a recuperare la sua giovinezza. All’epoca, più di 30 persone tra personale medico e uomini della protezione civile dovettero intervenire per riporlo in una speciale gru, fatta arrivare apposta dagli Stati Uniti, per poterlo sollevare e farlo entrare nella struttura ospedaliera.
Khaled è ora sulla buona strada per raggiungere un altro record, quello della più imponente perdita di peso del mondo. Grazie al suo impegno e alla sua forza di volontà è anche diventato il protagonista di una campagna anti-obesità realizzata dal governo arabo, oltre che un esempio per milioni di persone che in ogni angolo del pianeta sono nelle sue stesse condizioni.
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Pubblicato da Leggo - Il sito ufficiale su Martedì 9 febbraio 2016
Ultimo aggiornamento: Martedì 9 Febbraio 2016, 21:15
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