La donna stava male da tempo e recentemente il suo ex fidanzato le aveva inviato un messaggio che l'aveva messa in allerta: "Spero ti ricorderai di me per sempre".
Il medico però ha insistito perché non facesse il test, dicendo che le possibilità di aver contratto la malattia per lei erano molto basse. Abby aveva da poco intrapreso una nuova relazione, usava delle precauzioni, ma voleva essere sicura che stesse bene, il medico però dopo averla visitata le ha dato dei rimedi per l'herpes labiale e le ha detto che non era nulla di grave.
La 28enne continuava a stare male e dopo una ricerca su Google la convinzione che potesse avere l'AIDS in lei è cresciuta. Andando da un altro medico ha potuto effettuare il test, che si è rivelato poi essere positivo. La diagnosi choc, come riporta anche il Sun, è arrivata nel 2012, ma i medici hanno rassicurato Abby, sottoponendola alla terapia e permettendole di vivere una vita normale.
Oggi Abby ha voluto raccontare la sua storia per esortare tutti a fare sesso sicuro e controlli regolari. La donna è stata vittima del pregiudizio, il primo medico che l'ha consultata le ha detto che le possibilità di aver contratto il virus erano molto basse visto che lei era Australiana e eterosessuale, come se la malattia colpisse solo alcune categorie di persone: «Non mi vergogno della mia malattia, ha concluso la 28enne, «So che ho davanti un percorso molto ungo, ma non ho intenzione di arrendermi».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 5 Aprile 2017, 22:27
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