Pedofilo inglese picchiato, torturato e lasciato in una pozza di sangue

Pedofilo inglese picchiato, torturato e lasciato in una pozza di sangue
Un pensionato torturato, picchiato e lasciato in una pozza di sangue due anni fa, è stato ora condannato per pedofilia in Inghilterra. Harry Campbell ha rischiato di morire in seguito a una aggressione nel 2014, ma è ora dietro le sbarre, dopo essere stato condannato per una serie di abusi sessuali su ragazzi e ragazze, che negli anni '70 e '80 erano minorenni. L'uomo, dopo aver subito l'aggressione, era descritto dalle cronache come "dolce, gentile e disponibile", nonché devoto ai suoi cani, ma nascondeva una doppia vita.

Una giuria lo ha condannato per tre reati. Dopo la sentenza Campbell è apparso mortificato, guardando nel vuoto, in silenzio, e andando poi dritto in galera. Originario di Brookside in Boosbeck, sta ancora scontando le conseguenze del pestaggio feroce che ha subito.

Glyn Sullivan è stato invece condannato all'ergastolo per l'aggressione che ha lasciato Campbell quasi morto. Ha ripetutamente colpito Campbell con un coltello, ritrovato incrostato di sangue. Il pedofilo ha riportato ferite alla testa, emorragia cerebrale, ferite da arma da taglio e fratture. Ha subito sei ore di intervento chirurgico, in coma farmacologico, all'epoca dell'episodio.

Campbell aveva negato i fatti a lui contestati per la maggior parte delle accuse, ma tra i vari reati è stato accertato che un ragazzo e una ragazza, di cinque e sette anni quando è avvenuto il reato, sono stati costretti a vederlo fare sesso con la sua ex fidanzata. 



 
Ultimo aggiornamento: Martedì 25 Ottobre 2016, 22:41
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