Allen-Howe è stato arrestato e interrogato, mentre la polizia ha aperto i suoi cinque account e sequestrato materiale pedopornografico. Nel suo computer sono state trovate le foto delle sue 22 vittime completamente nude. In un video si vede Allen-Howe chiedere a un 13enne di bere la sua urina e un altro filmato mostra il consigliere sollecitare un ragazzino a toccare la sorella nel sonno e a “toglierle i pantaloni del pigiama”. Un terzo adolescente, invece, è stato spinto a una penetrazione anale con lo spazzolino da denti.
Il giudice ha dichiarato che Allen-Howe molestava i ragazzi, i quali non si rendevano conto con chi stessero parlando, pensavano si trattasse di un coetaneo o di una ragazza. Allen-Howe, che ha ammesso le sue colpe, è stato rilasciato su cauzione fin quando, il 23 marzo, non sarà emessa la sua condanna.
Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Marzo 2017, 18:12
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