Arrestata e picchiata dalla polizia, 'Barbie Bandit'
era innocente: "Mi hanno rovinato la vita"
di Silvia Natella
La donna ha raccontato la sua storia al Daily Mail: un giorno, mentre si trovava a Buenos Aires con il suo nuovo compagno Jose, fu arrestata durante un blitz di una decina di poliziotti. I due erano accusati di aver escogitato diverse rapine avvenute in lussuosi appartamenti della capitale. Più tardi le indagini avrebbero chiarito che lei non aveva nulla a che fare con questi furti.
Una volta in carcere Georgia divenne un fenomeno mediatico: un 'mostro' da sbattere in prima pagina perché dall'aspetto simile a quello della nota bambola Mattel. Le fu imposto di condividere la cella con una detenuta paraguayana implicata nelle rapine e le furono sequestrati tutti i suoi beni. Per tutti Georgia era una delle ricettatrici più importanti della malavita. Non solo, la sua permanenza in carcere fu caratterizzata da episodi di violenza. Georgia è stata insultata, picchiata e costretta a subire le torture degli stessi agenti. Dopo l'intervento dell'ambasciata britannica e le dovute indagini è stata rilasciata.
Ultimo aggiornamento: Domenica 14 Febbraio 2016, 20:14