Nemtsov, in migliaia alla camera ardente:
anche due vicepremier e l'ambasciatore Usa

Nemtsov, in migliaia alla camera ardente: anche due vicepremier
MOSCA - Migliaia di persone hanno iniziato a rendere omaggio a Boris Nemtsov nella camera ardente allestita nel centro Sakharov, a Mosca, portando fiori e ceri. Come ha potuto constatare l'ANSA sul posto, sono presenti i vice premier Arkadi Dvorkovich e Serghiei Prikhodko, la portavoce del premier Dmitri Medvedev, Natalia Timakova, l'ex premier Mikhail Kasianov, ora all'opposizione, l'ambasciatore Usa John Tefft, che ha portato le condoglianze di Barack Obama. Accanto alla bara la madre di Nemtsov, l'ex moglie e i figli.



La camera ardente è allestita in una sala molto semplice in mattoni con foto in bianco e nero di Nemtsov. Massiccia la presenza della polizia, la camera ardente è 'blindata' con metal detector all'ingresso e transenne per le file. Molti di coloro che stanno rendendo omaggio all'oppositore freddato venerdi' notte a pochi passi dal Cremlino indossano dei nastri neri in segno di lutto o stringono un suo ritratto. Alle esequie è presente anche Serghiei Kirienko, ora a capo dell'agenzia nucleare russa RosAtom, e capo del governo nel 1998, ai tempi di Eltsin.



C'era anche l'ambasciatore italiano in Russia, Cesare Ragaglini, tra i diplomatici europei che oggi hanno reso omaggio all'oppositore Boris Nemtsov nella camera ardente allestita al centro Sakharov. «Siamo qui con una delegazione europea, abbiamo portato una corona di fiori. Tutti i 28 Paesi erano rappresentati sia sabato, quando abbiamo deposto i fiori sul ponte dove è stato ucciso Nemtsov, sia qui oggi», ha spiegato alle agenzie italiane.



«Con Nemtsov scompare una figura importante del panorama politico russo. Come è già stato fatto dal presidente della Repubblica e dal presidente del consiglio, ovviamente porgiamo le nostre condoglianze alla famiglia, ai suoi cari, al suo partito e anche al popolo russo che vive momenti di alta tensione», ha detto. «Speriamo che i colpevoli siano portati davanti alla giustizia il prima possibile, anche per riportare un clima più sereno nell'ambito politico in Russia», ha aggiunto.
Ultimo aggiornamento: Martedì 3 Marzo 2015, 16:01
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