Nemtsov, in migliaia alla camera ardente:
anche due vicepremier e l'ambasciatore Usa
La camera ardente è allestita in una sala molto semplice in mattoni con foto in bianco e nero di Nemtsov. Massiccia la presenza della polizia, la camera ardente è 'blindata' con metal detector all'ingresso e transenne per le file. Molti di coloro che stanno rendendo omaggio all'oppositore freddato venerdi' notte a pochi passi dal Cremlino indossano dei nastri neri in segno di lutto o stringono un suo ritratto. Alle esequie è presente anche Serghiei Kirienko, ora a capo dell'agenzia nucleare russa RosAtom, e capo del governo nel 1998, ai tempi di Eltsin.
C'era anche l'ambasciatore italiano in Russia, Cesare Ragaglini, tra i diplomatici europei che oggi hanno reso omaggio all'oppositore Boris Nemtsov nella camera ardente allestita al centro Sakharov. «Siamo qui con una delegazione europea, abbiamo portato una corona di fiori. Tutti i 28 Paesi erano rappresentati sia sabato, quando abbiamo deposto i fiori sul ponte dove è stato ucciso Nemtsov, sia qui oggi», ha spiegato alle agenzie italiane.
«Con Nemtsov scompare una figura importante del panorama politico russo. Come è già stato fatto dal presidente della Repubblica e dal presidente del consiglio, ovviamente porgiamo le nostre condoglianze alla famiglia, ai suoi cari, al suo partito e anche al popolo russo che vive momenti di alta tensione», ha detto. «Speriamo che i colpevoli siano portati davanti alla giustizia il prima possibile, anche per riportare un clima più sereno nell'ambito politico in Russia», ha aggiunto.
Ultimo aggiornamento: Martedì 3 Marzo 2015, 16:01
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